Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: in

Numero di risultati: 66 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

474736
Filippo De Filippi 50 occorrenze
  • 1864
  • Editori del Politecnico
  • Milano
  • scienze naturali
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

L'uomo e le scimie; lezione pubblica detta in Torino la sera dell'11 gennaio 1864 dal prof. F. De Filippi.

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

varietà o razze o in altre parole le specie dell'avvenire, i rami legnosi delle annate precedenti sono le specie passate, stipiti delle specie attuali. Fra

Pagina 10

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

quadrumani. In questo nuovo posto incominciavamo appena a sentirci meglio assisi sul trono della natura, quando ecco sorgere Geoffroy S. Hilaire a tentare di

Pagina 11

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Secondo Linneo noi apparteniamo alla classe dei mammali, all'ordine de' primati; capi fila è vero, ma in fila colle scimie.

Pagina 11

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

andati. E questa una quistione viva e cocente rimasta sotto la cenere, in aspettazione di un momento opportuno per quindi presentarsi in tutta la sua

Pagina 12

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

La prima impressione in guardarle è che differiscono dall'uomo siffattamente da non comprendere come mai sia messa in questione una sì grande

Pagina 12

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

chimpansé ed il gorilla. Le estremità anteriori giungono in quello fino alla metà, in questo fino al terzo superiore della gamba. Ma le estremità

Pagina 13

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

proporzione inversa, cioè la prevalenza dell'antibraccio sul braccio; anche la lunghezza relativa della mano è in proporzione crescente, partendo dalla

Pagina 13

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

intenderci sui caratteri che distinguono la mano in confronto del piede.

Pagina 14

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

è nell'uomo ma non nel solo uomo: anche nell'orang-outang, nel chimpansé e nel gorilla: in tutti il pelo, alla metà inferiore dell'antibraccio, è

Pagina 16

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

, per l'inclinazione de' denti incisivi, d'onde in gran parte deriva l'acutezza dell'angolo facciale. In stretta correlazione con questo carattere

Pagina 17

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Un fatto anatomico che non ha tanta importanza scientifica quanta importanza storica è il seguente. In tutti i mammali i denti incisivi superiori

Pagina 17

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Per servire di robusto attacco all'estremità opposta di questa aponeurosi, sviluppansi straordinariamente in queste due specie i processi spinosi

Pagina 18

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

sotto la parola generica di intelligenza. Dobbiamo distinguere in essi la parte che sta alla base del cranio, da quella che si rivolge in alto e, nel

Pagina 19

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Queste circonvoluzioni sono di una grande importanza, ed in generale possiamo dire che la loro complicatezza è un indizio di superiorità nella scala

Pagina 20

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

La prevalenza degli emisferi, particolarmente della porzione loro superiore, in confronto delle altre parti della massa encefalica è massima

Pagina 20

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

La superficie degli emisferi è in molti mammali, e ne' soli mammali, segnata da pieghe e solcature tortuose dalle così dette circonvoluzioni

Pagina 20

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

cerebrali, in modo da formare quattro province bene distinte, ciascuna comprendente un certo numero di pieghe parallele fra loro, e discordanti da quelle

Pagina 21

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Prendiamo finalmente in esame un altro sistema organico che ha i più stretti rapporti colla vita psichica degli animali, l'apparato della voce. Io

Pagina 22

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Ma esiste forse nel cervello umano qualche organo nuovo che manchi alle scimie? Owen ha creduto poterlo indicare in una prominenza che si trova nel

Pagina 22

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

serie de' secoli che non si credesse dapprima. Certamente l'uomo ha vissuto in Europa in compagnia di varie specie di mammali che sono da lungo tempo

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

una scimia antropoide affine a' gibboni; un'altra specie di scimia si trova in una breccia ossifera di Grecia: l'una e l'altra formazione spettano a

Pagina 23

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Stando a quegli scarsi materiali che finora si posseggono, si dovrebbe credere che abbia primitivamente esistito in Europa una razza umana diversa da

Pagina 24

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

così. Bisogna accettare la teoria di Darwin in tutto il suo sviluppo o respingerla per intiero, o non fare il primo passo o fare anche tutti gli altri

Pagina 25

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

scisti iurassici di Stonesfield. Altri rappresentanti della stessa famiglia furono trovati in Europa nel terreno eoceno e nel mioceno inferiore, oltre

Pagina 26

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

dell'emisfero orientale, ma per i cambiamenti geologici sopravvenuti in Europa ed in Asia, andò mano mano restringendosi nelle terre australi, ove

Pagina 26

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

del tronco e della estremità. Mi pare che da tutto ciò derivi chiaramente la conseguenza che noi non dobbiamo cercare in alcuna di queste scimie

Pagina 27

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

continente antico da' lemurini. La connessione fra due gruppi tanto distinti è stabilita in primo luogo dal Doruculi (Nyctipithecus), il qual conserva ancora

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Vogt. Eravamo insieme lo scorso autunno, in un lieto convegno di amici, in una delle più pittoresche valli della Svizzera; ed il luogo, l'ora, la

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

affatto distinto l'opera di C. Vogt, compita or ora col quarto fascicolo, che mi pervenne in amichevole dono dall'autore medesimo, una settimana dopo la

Pagina 28

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

signori, in questo ragionamento elementare: quanto più si appianano le disuguaglianze fisiche fra l'uomo e la scimia, tanto più crescono d'importanza

Pagina 29

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

quanto riflette la vita degli animali, le loro azioni, i moventi di queste azioni, deve esser lasciato in disparte dal naturalista. Lyonnet colla

Pagina 29

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

In uno strato di sabbia, in uno strato d'argilla, insieme ad ossa di elefanti e di rinoceronti, nel centro della dotta Europa, il naturalista

Pagina 30

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Più che le pregiudicate dichiarazioni del naturalista, io amo qui raccogliere le sue tacite confessioni: sono molto eloquenti. Egli vede in un

Pagina 30

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

, in buona zoologia, non si può concedere questa separazione, v'è troppa rassomiglianza fra l'uomo e la scimia; o si vuole far entrare nel confronto

Pagina 30

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

assoluti distintivi morali dell'uomo, di tanti suoi attributi esclusivi, due sono certissimi: quello di mettere se stesso in quistione, e l'altro di porsi

Pagina 31

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

per questo solo un animale. Ecco due potenze virtuali affatto distinte, in due semplicissimi organismi affatto simili. Della natura di questi

Pagina 31

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

alla fucina, primi fondamenti delle società umane. Ma non è ancora quello ch'io voglio dire. Un pensiero che ho preso al volo in una conversazione

Pagina 32

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

scomparsa di queste forme l'azione distruttiva delle rivoluzioni telluriche: fa passare la vita e la morte in periodica vicenda sulla faccia della terra

Pagina 5

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Le difficoltà della sua applicazione a casi concreti sono ancora assai gravi, ma in massima parte dipendenti dalla grande penuria di materiali

Pagina 6

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Come facilmente concepite, o signori, questa teoria si risolve in una serie di postulati per loro natura non discutibili; è di una semplicità che

Pagina 6

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Anche questa teoria è ipotetica, ma almeno è in perfetta armonia col fatto massimo dello sviluppo progressivo della creazione organica, è appoggiata

Pagina 6

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

secolo scorso, in Erasmo Darwin, in Goethe, in Geoffroy di S. Hilaire, ma poi si sviluppano meglio e si combinano in corpo di dottrina nella filosofia

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Non è mio proposito il discutere qui, e né tampoco esporre in riassunto, le idee fondamentali del celebre autore dell'Origine delle specie; solo

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

È in questo modo che è sorta una vera industria che ben si può chiamare creatrice e che forma uno dei rami più importanti dell'economia rurale

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

progenie perpetuantesi, la quale è di qualche grado, e talvolta anche di grado notevolissimo, diversa dai genitori. Nel 1770, in America, un toro nato

Pagina 7

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Vero è che in tutte le variazioni delle nostre specie di animali domestici interviene sempre l'azione dell'uomo più o meno diretta, ora metodica, ora

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Fuori dell'azione dell'uomo, nel dominio libero della natura, ogni specie è suscettibile di presentare variazioni in direzioni diverse. Vi saranno

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

Potrei citare vari altri particolari esempi, ma ne sceglierò uno solo e lo prenderò dal libro immortale sull'origine delle specie. In Inghilterra è

Pagina 8

Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II

naturalisti; solo per riposare su di un assioma, erano convenuti in questo: che le specie esistono in natura; anzi avean fatto di più: aveano reso più

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca